Lo show ittico che accoglie l’avventore, un balletto di chele rosate, pinne e code argentate, è il migliore biglietto da visita di questo ristorante al Flaminio che si propone di “far scoprire ai suoi ospiti le specialità dell’antica tradizione marinara della Sicilia”, annotate con amore dallo stesso patron Roberto in un volume firmato Siciliainbocca. Il repertorio isolano, ovvero la quintessenza stessa del mediterraneo, è dunque il protagonista assoluto del menù, profumato di intensi sapori iodati, mentre gli ambienti ed arredi colorati rievocano tutta la calda solarità della Trinacria. Le nostre scelte: polpetto alla griglia, parmigiana di melanzane, cous cous alla trapanese con gamberi, crudité di mare (gamberi, scampi, capriccio di tonno o spada, polpo crudo al pepe rosa), pasta alla norma o con le sarde, spaghetti allo scoglio. A seguire, fra le pietanze, orata al forno alla messinese, gran pepata di crostacei, involtini di pesce spada. Finale immancabile con la pasticceria tipica che vede in pole position cannolo, cassata, torta setteveli, semifreddo ai pistacchi di Bronte o alle mandorle di Avola. Studiatissima selezione di vini siciliani, servizio attento e premuroso. Chiuso: mai. Carte di credito: tutte www.siciliainboccaflaminio.com