Un team che ha deciso di coniugare la missione della cura dello spirito con la buona tavola. Questo è l’impegno quotidiano delle lavoratrici missionarie, inconsuete padrone di casa del ristorante Eau Vive nei pressi del Panthéon. Venti suore laiche provenienti da ogni parte del mondo gestiscono con raffinato senso dell’ospitalità questo locale appartenente ad una catena che si prefigge il nobile scopo di devolvere i proventi a favore delle proprie missioni sparse nei cinque continenti.

Lo spirito apostolico dell’iniziativa non si esaurisce però nella elargizione benefica dei fondi ma si richiama al principio evangelico secondo cui il buon mangiare è un dono di Dio e l’armonia con gli altri si realizza intorno alla mensa. Il nome stesso, dal passo dei Vangeli in cui Gesù incontra la Samaritana, assume una valenza simbolica: il momento della cena inteso come potente metafora sacrale, perenne testimonianza di Dio che si fa cibo dell’anima.

All’ingresso la statua della Vergine inghirlandata di fiori è una presenza rasserenatrice che, accogliendo gli ospiti, ispira una profonda preghiera di ringraziamento al Signore. Così verso le dieci di sera, tra un piatto di anatra all’arancia e Grand Marnier e un civet di cervo al vino rosso, gli avventori increduli vengono gentilmente invitati, afoni o stonati non importa, a cantare in coro le parole dell’Ave di Lourdes, precedentemente distribuite ai tavoli. Seguono le danze liturgiche e le suore improvvisatesi ballerine, vestite con i colorati costumi tradizionali dei loro paesi, coinvolgono nel canto la platea al giro di do della chitarra mentre inizia una suggestiva processione di ceri intorno ai tavoli. Lo spettacolo si avvia al termine, le note di opere classiche tornano ad echeggiare negli splendidi saloni dell’antico Palazzo Lante e i buongustai possono nuovamente dilettarsi con le prelibate ricette della chef.

Accanto ai piatti classici della tradizione d’oltralpe, rappresentati al meglio da patè, terrine e quiches, zuppa di cipolle, formaggi e mousse al cioccolato, ci sono anche le proposte del giorno ogni volta di un continente diverso con possibilità di scegliere menu fissi per tutti i gusti e tutte le tasche. La quarantennale esperienza del ristorante gli ha valso il riconoscimento internazionale delle più prestigiose guide gastronomiche e testate, come Il New York Times, Le Monde e Der Spiegel. La ragione di tanto successo sta tutta nella semplicità del messaggio religioso che grazie all’immediatezza della rappresentazione e del linguaggio culinario fa felice l’anima e anche il palato, disponendo ad un gioioso senso del vivere.

Via Monterone, 85. Tel. 0668801095.

restaurant-eauvive.it