Il nome stesso richiama l’ora dell’aperitivo e la vocazione principale del locale, quella appunto del winebar dove sedersi (sia dentro, tra suggestive mura a mattoncini, che all’aperto, nella bella piazzetta molto romana) anche solo per sorseggiare un buon calice di vino magari accompagnato da un tagliere di salumi e formaggi. Ci sono pure i fuochi della cucina a marchiare i piatti, in particolare quelli a base di carne, provenienti dalla vicina macelleria Orelli, proprietaria del ristorante. Il menù segue il filone della tradizione romana casalinga con ricette classiche come carciofi alla giudia, fiori di zucca ripieni di mozzarella e alici, amatriciana, gricia, carbonara, polpette al sugo (squisite), trippa, abbacchio a scottadito e, per chiudere al meglio, sfiziose panna cotta ai frutti di bosco e torta caprese. Le bottiglie, esposte in bella vista sugli scaffali, raccontano di cantine meno viste dall’ottimo rapporto qualità/prezzo. Chiuso: mai. Carte di credito: tutte